Come pulire le Ceramiche di Caltagirone e le Teste di Moro?
Pulire le Ceramiche di Caltagirone è semplice, più di quanto possa immaginare. Le ceramiche di Caltagirone sono bellissime, e il rivestimento esterno è molto resistente grazie all’invetriatura. Però con il tempo, l’uso o incidenti le ceramiche potrebbero macchiarsi, ingiallirsi o perdere un po’ della loro lucentezza. Scopriamo alcuni semplici passaggi per pulire le Ceramiche di Caltagirone come teste di Moro, vasi, pigne e stoviglie.
Pulizia delle Ceramiche di Caltagirone semplice
Per il più delle volte per pulire le ceramiche di Caltagirone è sufficiente un semplice panno inumidito. Soprattuto quando si tratta di togliere la polvere. Infatti, il miglior modo per togliere la polvere che nell’arco del tempo si accumula è un semplice panno inumidito con acqua tiepida o un panno elettrostatico.
Ricordiamo inoltre che la ceramica può essere tranquillamente bagnata. Le ceramiche con smalto lucido resistono benissimo all’acqua e ai detergenti delicati. Un occhio particolare va dato alla ceramica rivestita con materiali preziosi come madreperla, oro, platino ecc. che vedremo più avanti.
Pulire le Ceramiche di Caltagirone
Non c’è proprio da uscire pazzi. Se un oggetto in ceramica dovesse macchiarsi, per togliere una macchia dalla Ceramica di Caltagirone basta del detersivo per piatti e una spugna. Si, il detersivo per piatti è il modo migliore per togliere le macchie dalla ceramica. Meglio ancora se agiamo subito sulla macchia.
Se ci pensi, i piatti che usi giornalmente sono fatti proprio di ceramica o porcellana (la stessa natura della ceramica). Li laviamo così da secoli, questo perché è il metodo più facile ed efficace. La ceramica smaltata è resistente sia all’azione chimica del sapone che all’azione abrasiva della spugnetta (ovviamente senza usare una pressione esagerata, potremmo rischiare di graffiarla).
Piatti e vassoi in ceramica di Caltagirone possono essere usati a contatto con l’alimenti se lo smalto è adatto all’uso con gli alimenti (negli articoli sul nostro sito è indicato il tipo di smalto). Possono essere poi lavati a mano con il sapone per piatti.
In alcuni casi per pulire le Ceramiche di Caltagirone con incrostazioni e residui secchi potremmo prima provare a spazzolare la parte con setole non troppo rigide, oppure applicare del sapone per piatti e lasciarlo agire. In alcuni casi anche un po’ di olio può essere utile per sciogliere alcuni tipo di macchie.
La Ceramica di Caltagirone può essere lavata in lavastoviglie? Purtroppo non è consigliabile mettere la ceramica di Caltagirone in lavastoviglie. La lavastoviglie potrebbe creare col tempo micro-crepe nello smalto e pian piano creparlo sempre di più. Inoltre sbattendo uno con l’altro i piatti potrebbero scheggiarsi molto facilmente.
Pulire la Ceramica rivestita con Madreperla
La madreperla è un rivestimento che si applica con una terza cottura a circa 720°. Aggiunge una finitura perlacea con riflessi caldi, viola e indaco. È bellissima, ma più delicata dello smalto in simil cristallo. Come pulire le ceramiche rivestite in madreperla?
Prima di tutto per questi materiali consigliamo sempre di avere un occhio di riguardo in più, proprio perché sono pregiati e bisogna prestare un attimo in più di attenzione nella cura e nella manutenzione.
La madreperla è un prodotto organico ricavato dai gusci delle ostriche, è naturalmente poroso. Per pulire la madreperla non vanno usati saponi, detersivi o prodotti acidi di alcun genere (niente alcool, candeggina, aceto). Se si accumula la polvere può bastare un panno in microfibra umido o un pannetto elettrostatico cattura polvere.
Se ci dovesse essere qualche macchia si può inumidire il panno in microfibra con dell’acqua tiepida, importante che non sia calda, e se si vuole qualche goccia di detergente per il corpo, da togliere eliminare subito dopo. Dopo anni la madreperla potrebbe perdere un po’ di lucentezza, in casi estremi potrebbe leggermente ingiallirsi, in questo caso potrebbe bastare passare un batuffolo di cotone imbevuto di 2-3 gocce di olio di oliva.
Pulire Ceramiche con parti placcate in oro, platino o altri metalli preziosi
Le ceramiche con placcature in oro e platino sono davvero stupende. Grazie a queste finiture preziose applicate in terza cottura portano le ceramiche di Caltagirone e spendere ancora di più, rendendo la tua casa ancora più esclusiva. Anche in questo caso potrebbe bastare un panno inumidito per rimuovere polvere qualche macchia superficiale. Per le macchie più difficili si può aggiungere poco sapone per piatti, solo quando davvero è necessario. Se nel tempo si presenta qualche macchia di ossidazione si può applicare un po’ di acqua calda e bicarbonato e spazzolare con uno spazzolino a setole morbide, con molta delicatezza. In casi estremi è meglio rivolgersi a un orafo o a un esperto ceramista per una corretta manutenzione della placcatura.
Se invece la ceramica dovesse essere placcata in argento è inevitabile che con il tempo l’argento presenti i classici segni di ossido. Potresti usare i prodotti per l’argento, prestando attenzione a non applicarlo anche sullo smalto della ceramica o applicare del dentifricio sulla parte placcata.
Noi de La Marchesa evitiamo di usare placcature in argento perché diventa difficile mantenerle sempre lucide. Quasi tutte le nostre placcature sono fatte con oro o platino.
Stai cercando delle Ceramiche di Caltagirone?
Girando su internet potresti finire per essere ancora più confuso sulla scelta da fare. Ce ne sono di così belle! Magari non trovi le Testa di Moro che più ti piacciono, o dei colori di cui hai bisogno. Forse stai cercando un prodotto specifico e non è sempre facile individuarlo online.
Non ti preoccupare. Siamo qui anche per questo. Oltre a tutte le ceramiche che vedi sul nostro sito, puoi davvero personalizzarle come preferisci. Le Ceramiche di Caltagirone sono opere artigianali fatte a mano. In realtà, nessuna è identica all’altra. Questo vuol dire che puoi commissionare il TUO prodotto in Ceramica di Caltagirone a piacimento.
Scrivici un messaggio per chiedere più informazioni.